Alla scoperta delle più belle spiagge di Stintino


Stintino presenta un gran numero di belle spiagge, dove i visitatori possono rilassarsi e crogiolarsi al sole. La spiaggia più famosa è sicuramente la Pelosa, situata di fronte all’isola dell’Asinara, con la sua sabbia incontaminata, bagnata da un mare cristallino color turchese.

Stintino, una destinazione insolita in Sardegna

Delle calette di sabbia bianca e fine, sontuosi panorami e acque azzurre caratterizzano Stintino. Un paesaggio da cartolina, una famosa località turistica lungo la punta nord-occidentale della Sardegna. Durante la tua vacanza in Sardegna, scoprirai la bellezza di Stintino, visitando viaggieva.it.
La sua spiaggia più famosa, La Pelosa, che si estende di fronte all'isola di Piana, offre un magnifico spettacolo visivo con le sue acque limpide e sabbia bianca. Oltre ad un soggiorno rilassante, i viaggiatori avranno la possibilità di scoprire in loco le tracce di vecchie torri di avvistamento spagnole risalenti alla fine del XVI secolo. Dalla spiaggia della Pelosa, si avrà una vista mozzafiato dell'isola di Asinara e della piccola isola Piana.
Da visitare anche la costa orientale di Stintino, tra cui la spiaggia Le Tonnare, un'altra perla di Stintino, immerso nelle acque basse e limpide. La Saline Beach è un’altra spiaggia di rilievo sulla costa orientale di Stintino. Quando i venti lo permettono, gli appassionato di surf e windsurf potranno darsi appuntamento per divertirsi con le onde. Infine, la spiaggia di Tamerici, una delle meno popolari, ma perfetta per rilassarsi tranquillamente.
Da Stintino, è possibile accedere al Parco Nazionale dell'Asinara, un’oasi naturale protetta. Questa passeggiata attraverso Stintino prosegue con lo stagno di Casaraccio e di Pilo, due habitat naturali nella penisola di Capo Falcone. I viaggiatori potranno ammirare aironi, fenicotteri e cormorani che vivono nelle acque della zona.

Stintino, una destinazione sarda autentica

E’ bello camminare nel piccolo villaggio di Stintino, contornato da piccole case di colore pastello. Oltre al mare limpido e spiagge di sabbia bianca, Stintino piace per il suo entroterra, con la possibilità di gustare il famoso "porceddu", il tipico maialino sardo.
L'importante attività di pesca di Stintino, un autentico villaggio di pescatori, ha lasciato delle tracce nella gastronomia locale. È l'occasione per i viaggiatori di degustare specialità a base di riccio o polpo. Stintino rimane un piccolo villaggio di pescatori, pur essendo una località balneare italiana importante. Tra le due porte di entrata, il centro storico è sede di un piccolo centro commerciale, panetterie, bar e negozi. L'area della Nurra dove si trova Stintino, vale la pena visitarla. Questa è la patria di famosi siti archeologici, tra cui i resti di Turris Lybissonis e l'altare prenuragico del Monte d'Accoddi. Una visita al museo Museo della Tonnara per scoprire le origini della pesca del tonno che ha contribuito allo sviluppo socio-economico della città.
Mentre uno dei due porti delle città ospita il Festival del tonno, per tutta l'estate, nel Museo della Tonnara si scopre una collezione di oggetti, documenti, modelli e immagini che raccontano le diverse fasi della mattanza, il metodo di pesca del tonno.